mercoledì 4 aprile 2012

Urbino - Cittadinanzattiva e Federconsumatori: IVA su TIA

19.03.2012. Comunicato stampa unitario
CITTADINANZATTIVA- URBINO e FEDERCONSUMATORI- URBINO:
-Al Signor Sindaco Comune di Urbino
- A Marchemultiservizi

Oggetto: T.I.A. - Richiesta di fatturazione senza applicazione dell'IVA

La Corte Costituzionale con sentenza n.238/24.07.2009 ha dichiarato che la TARSU (ora TIA) ha natura di tassa e non di tariffa o contributo, di modo che le relative fatture non possono essere assoggettate ad IVA.
Infatti l'imposta viene commisurata non già all'effettivo servizio richiesto ed offerto, bensì alla dimensione della casa e delle pertinenze, alla distanza dal punto di raccolta, nonché ad altri criteri che non si collegano al principio del corrispettivo o del sinallagma.
Seguendo il giudizio affermato in termini definitivi dalla Corte Costituzionale, la Corte di Cassazione con sentenza del 18.10.2011 e del 09.03.2012 (n.3756), contestando la connotazione tariffaria della TIAdichiarata dal D.L. n.78/10 conv. in L. n.122/10 ha ribadito che si tratta di imposta e non di contributo; come tale non è soggetta ad IVA.

Molti Comuni d'Italia si sono adeguati alle pronunce della Corte Costituzionale, omettendo l'applicazione dell'IVA sulle fatture di riscossione della TIA.

Con la presente si chiede che il Comune di Urbino e per esso la SpA MarcheMultiservizi vogliano fatturare le somme dovute dai cittadini per la TIA senza applicazione dell'IVA.

La presente deve intendersi valere come atto di costituzione in mora.
Distinti saluti.
Urbino, 19.03.2012