ENERGIA
25/04/2007
30 euro di tasse "occulte" sull'elettricità. Adiconsum: "Si aboliscano"
L’Autorità per l’energia ha segnalato al Governo e al Parlamento due ingiustificati prelievi dello Stato sulle bollette elettriche, a carico dei cittadini.Il primo riguarda la decisione della Finanziaria 2006 del Governo Berlusconi (riconfermata dall’ultima Finanziaria), di trasferire al Bilancio dello Stato una parte del gettito proveniente dalla tariffa elettrica (componenti MCT e A2), con un aumento della tariffe elettriche di circa 150 miliardi di euro all’anno. Il secondo prelievo riguarda l’applicazione dell’aliquota IVA anche sui c.d. oneri di sistema (oneri nucleari, stranded cost, energivori, ecc.). “Trattandosi di oneri e non di prestazioni o servizi usufruiti dai clienti elettrici, - denuncia l’Adiconsum - l’applicazione dell’IVA su tali importi è anomala e pretestuosa. Si tratta di un altro onere di circa 670 miliardi di euro all’anno a carico delle famiglie”.Per Paolo Landi, presidente dell’associazione, “se questi prelievi fossero aboliti, come sarebbe giusto, ogni famiglia risparmierebbe circa 30 euro all’anno”.“Condividiamo la segnalazione dell’Autorità; - conclude Landi - il Governo inizi a rinunciare a questo prelievo ingiustificato. Oltre 800 milioni di euro passano ogni anno dalle tasche delle famiglie al bilancio dello Stato, attraverso queste due tasse occulte”.
mercoledì 9 maggio 2007
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