sabato 3 febbraio 2007

controllo caldaie metano: raccolta firme

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COMUNICATO STAMPA

A prosecuzione della protesta condotta ormai da vari mesi contro il pagamento di 15 Euro cui sono obbligati i cittadini dei Comuni della Provincia, eccetto Fano e Pesaro, per autocertificare l’effettuato controllo della caldaia metano,

CITTADINANZATTIVA e FEDERCONSUMATORI di Urbino

organizzano, per la modifica della normativa vigente, una raccolta di firme sul seguente testo:
“PETIZIONE per LA MODIFICA della NORMATIVA su CONTROLLO CALDAIE
( L.10/91 e successivi decreti attuativi)
RILEVATA
la forte disomogeneità di applicazione della Legge nella Provincia di Pesaro e Urbino per il biennio 2005/06, causata anche da mancata attivazione di un tavolo di confronto continuativo fra le componenti coinvolte: FANO: nessuna convenzione sottoscritta PESARO: somma concordata dal Comune € 8,00 per utente URBINO e COMUNI MINORI: somma fissata dalla Provincia € 15,00 per utente
i sottoscritti cittadini CONTESTANO
la normativa vigente in materia di controllo caldaie in quanto: 1. penalizza il cittadino che effettua tutti gli anni il controllo; 2. lo sottopone: a) all’assurda gabella dell’autocertificazione a pagamento; b) all’iniqua imposizione di costi diversi all’interno della medesima Provincia; 3. dequalifica totalmente la responsabilità professionale del manutentore, neppure chiamato a fornire l’elenco di quanti fanno controllare la caldaia tutti gli anni.
NE SOLLECITANO
la modifica radicale nella direzione di equo riconoscimento verso i cittadini diligenti e di crescita civica di utenti e manutentori, chiamandoli alla responsabilità del rispettivo ruolo nella Società Civile.”
CITTADINANZATTIVA e FEDERCONSUMATORI di Urbino fanno appello a tutti i cittadini perché con la loro firma vogliano sostenere una lotta che rivendica un trattamento democraticamente imparziale e non vessatorio.
Urbino,03.02.’07

2 commenti:

Lorenzo Buresta ha detto...

Era ora che si facesse qualcosa!
Pubblicate per favore al più presto modalità e tempi della raccolta firme, così che si possa darne una pubblicità adeguata.

Vorrei inoltre aggiungere una considerazione che testimonia ulteriormente del modo maldestro con cui è stata gestita tutta la faccenda:
nelle comunicazioni ricevute finora non sono previste, come succede per quasi tutte le tasse e i canoni (ad esempio il canone RAI o il bollo automobilistico), more appropriate ed equilibrate per il ritardato pagamento del contributo di 15€.
Cosa succede quindi?
Che chi, magari per una piccola negligenza o dimenticanza, ha pagato con qualche giorno di ritardo, si trova in una posizione più scomoda di chi non ha pagato per niente.
Mi spiego: chi paga con qualche giorno di ritardo (3-4) ha evidentemente la volontà di non sottrarsi a questo (odioso) obbligo, e se dovesse pagare una penale addizionale e commisurata per compensare il ritardo lo farebbe volentieri.
Chi non ha mai sforato di qualche giorno il pagamento del bollo auto, ad esempio, o del canone RAI?
Chi non paga per niente vuole invece, evidentemente, tentare la fortuna dei controlli a campione, sperando di cavarsela disonestamente.

Nel primo caso il cittadino non sfuggirà sicuramente al controllo, in quanto si sarà autosegnalato come violatore (paradossale) della norma e quindi si troverà di fronte al fondato rischio di incontrare un ispettore assai fiscale che gli farà pagare 80€ di ispezione oltre ai 15 già versati, nonostante il suo impianto sia davvero a posto perchè magari sottoposto a contratto di assistenza. Quindi questo vuoto normativo, che la dice lunga appunto sulla competenza di certe strutture, (o sulla loro malevolenza verso i cittadini, scegliete voi) causa al cittadino onesto del primo caso, OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA.

Il secondo, quello che non ha pagato, può sempre sperare di sfuggire al controllo a campione, nell'attesa di una sperata modifica della norma odiosa.
Spero che riusciate a far luce anche su questo lato della faccenda, intanto cercherò di informarmi meglio anche io.
Buon lavoro.

Lorenzo Buresta ha detto...

Per chi volesse firmare, segnalo che Federconsumatori e Cittadinanza Attiva saranno presenti anche alla manifestazione 'M'illumino di Meno' del 16 febbraio prossimo:
http://www.gomarche.it/notizia.php?id=28923

I fogli sono anche disponibili presso le sedi della CGIL e di Cittadinanzattiva.