19 Marzo 2007DECRETO BERSANI
WIND TENTA DI ADDOSSARE AI CONSUMATORI, I TAGLI COSTI RICARICA.
FEDERCONSUMATORI E ADUSBEF,OLTRE AD AVER CHIESTO L’INTERVENTO DELL’AGCOM, CHIEDERANNO AI CONSUMATORI,QUALORA NON CI SIA RISPOSTA SERIA E SODDISFACENTE, DI BOICOTTARE WIND, EMIGRANDO IN MASSA SU GESTORI PIU’ EQUI E TRASPARENTI.
Dopo le “turbate” di alcuni gestori telefonici,che non avendo ancora digerito il decreto Bersani che taglia i costi di ricarica inventati dal cartello delle compagnie telefoniche,vera e propria tassa sui poveri (studenti,anziani,emigrati) presente solo in Italia,arrivano proteste corali soprattutto contro la società egiziana Wind guidata da Naguib Sawiris,che ha modificato uno dei piani tariffari, aumentando lo scatto alla risposta e portando il costo da 10 a 12 centesimi al minuto (l'attuale offerta "Wind 10" sarà sostituita da maggio da "Wind 12"). Tali modifiche unilaterali dei contratti,disinvoltamente attuate per recuperare quanto perso dai tagli dei costi di ricarica in precedenza non applicati da Wind, sono un vero e proprio passaggio forzato già denunciato da Adusbef e Federconsumatori all'Agcom per valutare l’illegittimità della manovra e sono criticate “corum populi” dagli utenti Wind. Poichè qualunque modifica dei piani tariffari vigenti nella telefonia mobile,deve essere preventivamente comunicata agli utenti in base all'articolo 70 del Codice delle comunicazioni e notificata all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per valutarne la legittimità,anche alla luce dell’acquisizione effettuata dei piani tariffari da parte della Guardia di Finanza su disposizione della stessa AGCOM nel termine di 30 giorni previsto dalla legge, affinchè gli utenti possano esercitare il diritto di recesso senza subire penalità, Adusbef e Federconsumatori si chiedono a quale gioco si stia giocando,sulla pelle degli utenti. Date le vibrate proteste dei consumatori, ormai a migliaia, qualora non ci dovesse essere una risposta seria,convincente e trasparente da parte dei dirigenti Wind entro 8 giorni da oggi,. Adusbef e Federconsumatori asseconderanno le richieste degli utenti di boicottare,su larga scala, un’azienda telefonica egiziana, che prima ha cercato di non applicare la legge,dopo esserci costretta, tenta di aggirarla con comportamenti disdicevoli a danno dei consumatori.
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